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Seminari e Formazione

Le attività di formazione, così come l’organizzazione di seminari, sono integrate sia con l’area Ricerca economica e sociale sia con l’area Sviluppo locale. Gli Incontri di Artimino sullo sviluppo locale costituiscono la principale iniziativa che IRIS promuove dal 1991.

Gli incontri di Artimino

Gli Incontri di Artimino sullo sviluppo locale sono stati il primo appuntamento europeo che ha analizzato e discusso la teoria e la pratica dello sviluppo locale. Partendo da casi concreti, e attraverso lo studio di teorie e pratiche di sviluppo locale, gli Incontri di Artimino hanno contribuito, già a partire dalla loro prima edizione del 1991, a portare in primo piano un grande tema del dibattito teorico e politico degli ultimi vent’anni: quello dei distretti industriali.
Ormai prossimi alla ventesima edizione, gli Incontri di Artimino sono diventati – grazie al fondamentale impegno di Giacomo Becattini e alla collaborazione, tra gli altri, di Arnaldo Bagnasco, Sebastiano Brusco, Paolo Giovannini, Enzo Rullani, Carlo Trigilia, Marco Bellandi e Fabio Sforzi – un importante momento di approfondimento dei temi riguardanti lo sviluppo locale, suscitando negli anni un forte interesse nella comunità scientifica nazionale e internazionale.
IRIS, con il sostegno del Comune di Prato e successivamente della Regione Toscana, ha curato l’organizzazione degli Incontri con regolarità fin dalla prima edizione. La sede è sempre stata la Villa medicea La Ferdinanda di Artimino, nel Comune di Carmignano (PO).
L’obiettivo principale degli Incontri: costituire un’occasione permanente di dibattito fra studiosi e operatori di organismi pubblici e privati sui problemi dello sviluppo locale. La discussione viene condotta attraverso l’analisi sia dei risultati della ricerca economica e sociale, sia delle politiche pubbliche di sviluppo regionale, nazionale ed europeo.
La traduzione in pratiche di progettazione ed attuazione di politiche di sviluppo locale rappresenta l’altro fondamentale vettore d’indagine ed elaborazione oggetto degli Incontri.
Il patrimonio relazionale che IRIS e i componenti del comitato scientifico hanno sviluppato negli anni sta a garanzia della qualità degli approfondimenti teorici e dei casi discussi. Le relazioni attivate coinvolgono sia organizzazioni accademiche nazionali e internazionali, sia importanti istituzioni pubbliche, quali l’Unione Europea, ministeri, amministrazioni regionali, OCSE, ILO e svariati enti locali italiani ed europei.
Gli Incontri si propongono soprattutto come momento di confronto e di discussione, ma anche di formazione e approfondimento culturale, per quanti, studiosi e operatori, identificano nei problemi dello sviluppo locale un comune oggetto d’interesse. Ulteriore ma non secondario obiettivo: formare professionalità utili all'azione di governo dei territori, con un’attenzione particolare rivolta a funzionari e tecnici delle amministrazioni pubbliche e di enti privati, e a studiosi di varia estrazione disciplinare, ancora nei primi stadi della loro formazione (neo-laureati, dottorandi, dottori di ricerca, ricercatori universitari).

Fabrica Ethica

IRIS ha delineato e realizzato le prime fasi del progetto regionale Fabrica Ethica” (www.fabricaethica.it). Nato dall’esperienza di un convegno tenutosi a Firenze nel marzo del 2002 e promosso dall’Assessorato alle Attività Produttive (Assessore Ambrogio Brenna) della Regione Toscana, Fabrica Ethica è il primo progetto operativo nato intorno al tema della responsabilità sociale delle imprese (http://www2.fabricaethica.it).
Il Libro verde “Promuovere un quadro europeo per la responsabilità sociale delle imprese” (redatto dalla Commissione europea nel luglio 2001) definisce la responsabilità sociale come «l’integrazione volontaria delle preoccupazioni sociali ed ecologiche delle imprese nelle loro operazioni commerciali e nei loro rapporti con le parti interessate».
Il progetto – documentato dal sito web – ha contribuito alla diffusione e alla promozione della prassi della certificazione sociale delle imprese in Toscana attraverso seminari, pubblicazioni e la promozione di incentivi a sostegno della certificazione.