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La domanda di lavoro delle maggiori imprese a conduzione cinese nell’area pratese

Indice di questo articolo

 2. Gli avviamenti nelle 100 imprese selezionate tra l’1.1.2010 ed il 30.6.2015

 La tabella 7 mostra il quadro degli avviamenti nelle 100 imprese selezionate. Le prime tre colonne fanno riferimento alle tre tipologie di avviamento presenti nella banca dati: quelli concernenti rapporti di lavoro attivati dopo l’1.1.2010 ma cessati prima del 30.6.2015; quelli ancora in corso ma con una data di cessazione già prevista, successiva al 30.6.2015; quelli che alla stessa data sono ancora in corso e non presentano un termine predefinito.
 Come si può notare, i lavoratori italiani incidono per il 18,8% sul totale dei lavoratori avviati nel periodo in esame (sono 355 su 1.888). Tre lavoratori su quattro sono di nazionalità cinese, mentre gli avviati di altra nazionalità incidono per una percentuale residuale (complessivamente inferiore al 4%).

Tabella 7. Avviamenti per tipologia e nazionalità 
Nazionalità avviamenti Rapporti di lavoro cessati Cessazione prevista dopo il 30.6.2015 In corso senza termine Totale complessivo
v.a. % vert. v.a. % vert. v.a. % vert. v.a. % vert.
Cina 953 80,8 51 40,5 462 79,4 1.466 77,6
Italia 195 16,5 51 40,5 109 18,7 355 18,8
Senegal 11 0,9 8 6,3 0 0,0 19 1,1
Pakistan 6 0,5 4 3,2 3 0,5 13 0,7
Albania 3 0,3 3 2,4 2 0,3 8 0,4
Apolide 4 0,3 0 0,0 2 0,3 6 0,3
Nigeria 1 0,1 3 2,4 0 0,0 4 0,2
Altri paesi 7 0,6 6 4,8 4 0,7 17 0,9
Totale complessivo 1.180 100,0 126 100,0 582 100,0 1.888 100,0

 La tabella 8 evidenzia che l’età media dei lavoratori italiani è significativamente più elevata – cinque anni di differenza – rispetto a quella dei lavoratori cinesi. Tale differenza diventa ancora più marcata (oltre sette anni) nel segmento delle imprese di finissaggio (grafico 4): questo dato potrebbe essere interpretato come un’indicazione della presenza di un maggiore fabbisogno di manodopera qualificata da parte delle imprese di questo segmento. Tale segmento è infatti caratterizzato da un livello di capitalizzazione mediamente più elevato e dalla presenza di mansioni lavorative più complesse, e ciò può avere favorito la ricollocazione di lavoratori italiani esperti precedentemente espulsi dal processo produttivo.

Tabella 8. Età media al momento dell'avviamento.
Cfr. lavoratori cinesi – lavoratori italiani
Nazionalità dei lavoratori Età media
Italiana 39,7
Cinese 34,7
Età media assunzione altri 35,1
Tutti i lavoratori 35,6

 Grafico 4. Età media al momento dell'avviamento. Cfr. lavoratori cinesi – lavoratori italiani, solo aziende dei settori tessitura e finissaggio
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 L’incidenza degli avviamenti di lavoratori italiani per settore di attività delle imprese selezionate (tabella 9 e grafico 5) mostra che nel tessile la presenza di addetti di nazionalità italiana si attesta leggermente al di sotto della media complessiva (17% contro 18,8%); nelle confezioni, invece, gli avviamenti di lavoratori italiani incidono per un considerevole 24,8%. Nel settore alberghiero e in quello immobiliare, per quanto in entrambi questi settori il numero di avviamenti in valore assoluto sia significativamente più contenuto rispetto a quello rilevato per le imprese tessili e di confezioni, gli avviamenti di lavoratori italiani rappresentano rispettivamente il 54% ed il 33,3% del totale degli avviamenti nel periodo considerato.

Tabella 9. Avviamenti per settore. Cfr. lavoratori cinesi, italiani e di altra nazionalità
Settore Ateco Lav. cinesi Lav. italiani Lav. altra nazion. Totale
v.a. % su tot. v.a. % su tot. v.a. % su tot. v.a. % su tot.
Tessile 366 74,8 83 17,0 40 8,2 489 100,0
Confezioni 459 74,0 154 24,8 7 1,1 620 100,0
Alberghi 15 30,0 27 54,0 8 16,0 50 100,0
Immobiliare 34 66,7 17 33,3 0 0,0 51 100,0
Altri settori 593 87,1 74 10,9 14 2,1 681 100,0
Totale complessivo 1.467 77,6 355 18,8 69 3,6 1.891 100,0

Grafico 5. Incidenza percentuale degli avviamenti di lavoratori italiani sul totale degli avviamenti per settore
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 Per quanto riguarda le tipologie contrattuali, la tabella 10 conferma un dato noto da tempo: oltre l’80% degli avviamenti di lavoratori cinesi risulta essere avvenuto con un contratto a tempo indeterminato. Tra gli italiani questa tipologia contrattuale incide per il 43,9%, una percentuale di poco superiore a quella degli ed avviamenti con contratti a termine (in valore assoluto le due tipologie riguardano rispettivamente 156 e 145 unità).

Tabella 10. Avviamenti per tipologia contrattuale. Cfr. lavoratori cinesi, italiani e di altra nazionalità
Tipo di contratto Lav. cinesi Lav. italiani Lav. altra nazion. Totale
v.a. % vert. v.a. % vert. v.a. % vert. v.a. % vert.
Tempo indeterminato 1.160 79,1 156 43,9 24 34,8 1.340 70,9
Tempo determinato 167 11,4 145 40,8 37 53,6 349 18,5
Apprendistato professionalizzante 119 8,1 33 9,3 3 4,3 155 8,2
Altro (Cfl, tiroc, intermitt, cococo) 21 1,4 21 5,9 5 7,2 47 2,5
Totale complessivo 1.467 100,0 355 100,0 69 100,0 1.891 100,0

 Come si può notare dai dati della tabella 11, concernente gli avviamenti per qualifica, i lavoratori italiani sono più frequentemente presenti tra gli amministrativi (rappresentando il 59,1% del totale di avviamenti di lavoratori con qualifiche di questo tipo) e tecnici (53,9%), dato significativo). Per quanto assai più contenuta, non è trascurabile nemmeno l’incidenza dei lavoratori italiani sul totale dei lavoratori avviati con la qualifica di addetto alla produzione (sono 72 su 581, il 10,3% del totale).

Tabella 11. Avviamenti per qualifica. Cfr. lavoratori cinesi, italiani e di altra nazionalità
Qualifiche Lav. cinesi Lav. italiani Lav. altra nazion. Totale
v.a. % su tot. v.a. % su tot. v.a. % su tot. v.a.
Addetti alla produzione 581 83,4 72  10,3  44 6,3 697
Magazz./movim. merci/Autisti  320  87,4  34  9,3  12  3,3  366
Receptionist, addetti al comm. 250  89,9 24  8,6  4  1,4  278
Amministrativi  61  39,6  91  59,1  2  1,3  154
Addetti commerciali  116  80,0  29  20,0  0  0,0  145
Tecnici (periti, chimici, stilisti)  55  43,0  69  53,9  4  3,1  128
Cuochi, barman  50  65,8  24  31,6  2  2,6  76
Consulenti e figure direttive  15  68,2  7  31,8  0  0,0  22
Pulizie  19  90,5  1  4,8  1  4,8  21
Altro  0  0,0  4  100,0  0  0,0  4
Totale complessivo 1.467   77,6  355  18,8  69  3,6  1.891

 L’ultima tabella riguarda le imprese attive nel finissaggio. Come si può osservare dai dati della tabella 12 e del grafico 6, in questo segmento di imprese gli avviamenti di lavoratori italiani sono il 19,4% del totale, ma con una punta elevatissima (73,1%) per quanto riguarda le qualifiche tecniche (periti, chimici e stilisti). Si tratta di un dato che conferma quanto osservato poco sopra: la maggiore complessità delle attività svolte in questo settore necessita di manodopera mediamente più esperta e qualificata di quella impiegata di norma nell’altro settore (le confezioni) nel quale si concentra il maggior numero di imprese a conduzione cinese.

Tabella 12. Avviamenti per qualifica nelle imprese di finissaggio. Cfr. lavoratori cinesi, italiani e di altra nazionalità
Qualifiche Lav. cinesi Lav. italiani Lav. altra nazion. Totale
v.a. % su tot. v.a. % su tot. v.a. % su tot. v.a. % su tot.
Addetti alla produzione 223 76,9 38 13,1 29 10,0 290 83,8
Amministrativi 18 60,0 10 33,3 2 6,7 30 8,7
Tecnici (periti, chimici, stilisti) 7 26,9 19 73,1 0 0,0 26 7,5
Totale complessivo 248 71,7 67 19,4 31 9,0 346 100,0

Grafico 6. Incidenza percentuale degli avviamenti di lavoratori italiani sul totale degli avviamenti per settore
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