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Sviluppo Locale

Master in valutazione delle strategie di sviluppo locale

on Giovedì, 05 Luglio 2018. Posted in Articoli, Sviluppo Locale

Prima iniziativa del CLLD

Master in valutazione delle strategie di sviluppo locale

Il PIN Polo Universitario Città di Prato - attraverso il Laboratorio ARCO (Action Research for CO - development) - e IRIS Ricerche sono lieti di annunciarvi il lancio del CLLD Lab e della sua prima iniziativa: il Master in valutazione delle strategie di sviluppo locale.

Che cos’è il CLLD Lab

Il CLLD (Community-Led Local Development) è stato introdotto dalle politiche dell’Unione Europea come nuovo strumento a supporto dello sviluppo locale nel ciclo di programmazione 2014-2020. Il CLLD Lab del PIN Polo Universitario Città di Prato nasce attraverso la collaborazione tra il Laboratorio ARCO e IRIS Ricerche e intende costituire una comunità allargata e aperta di apprendimento e scambio tra operatori e professionisti dello sviluppo locale in Italia, al fine di rafforzare le capacità di pianificazione, implementazione e valutazione di politiche e strategie per uno sviluppo sostenibile e inclusivo nelle comunità locali.

Master in valutazione delle strategie di sviluppo locale

Il "Master in valutazione delle strategie di sviluppo locale” è un corso progettato per rispondere alle esigenze di esperti già impegnati nel campo dello sviluppo locale (direttori e animatori di GAL (Gruppo di Azione Locale) o FLAG (Gruppo di Azione Locale Pesca), responsabili di Strategie Locali nell’ambito della SNAI (Strategia Nazionale Aree Interne), esperti operanti nell’ambito della Pubblica Amministrazione di livello regionale o locale, valutatori etc.). Un percorso innovativo con le seguenti caratteristiche:

  1. Moduli in presenza compatti: il corso è organizzato in sub-moduli da 20 ore che si svolgono a Prato nell’arco di tre giorni, circa una volta al mese nel periodo Settembre-Dicembre 2018.
  2. Metodi didattici orientati all’applicazione pratica: ogni modulo è dedicato all’adozione di specifiche metodologie e strumenti e si svolge come un'esercitazione integrata da letture magistrali, brevi docenze e sessioni di assessment da parte di esperti.
  3. Approccio CBN (Capacity Building Network): un living lab, progettato per lo sviluppo e la condivisione di prototipi di tecniche e strumenti, accompagnerà i partecipanti “sul campo”.
  4. Collegamento alle valutazioni sul campo: una quota importante del training riguarda la revisione delle attività valutative reali promosse nell’ambito delle agenzie di sviluppo locale coinvolte.

Termine di Iscrizione 7 settembre - Possibilità di Voucher e finanziamenti. Per informazioni visita il sito: http://www.clldlab.com/

COWORKMED

on Venerdì, 05 Gennaio 2018. Posted in Articoli, Sviluppo Locale

Project co-financed by the European Regional Development Fund

COWORKMED

Link to the official web page

Started on October 2016 for a duration of 18 months, COWORKMED has 7 international partners (Avitem is the lead partner, along with IRIS Ricerche, Conseil Régional Provence Alpes Côte d’Azur, Greek Institute for Entrepreneurship Development, Croatian Independent Professionals AssociationBarcelona Activa and Barcelona International Business Incubator) and 4 associated partners (among which also Regione Toscana), the project aims at leading a multidisciplinary research and to create a synergy in favor of social innovation, in particular across coworking spaces in the Mediterranean.

COWORKMED is funded by Interreg Med program.

The project will study and assess the potential of coworking. Over the long term, the creationn of a Mediterranean cluster of coworking space put the basis of a common framework able to facilitate the exchange of good practices and foster the mobility of human capital in Euro-Mediterranean areas. Based on the collaborative work and the sharing of workspace, generally on open space, coworking or work sharing is a fertile ground for the development of start-up and self-employed activities. Beneficial for employment and social integration, coworking is one way to stimulate the tertiary sector, and to improve vacant or obsolete urban spaces’ uses, through fablab, hackerspace, repair cafe, etc.

COWORKMED and the DEFINITION of “COWORKING SPACES”

“A coworking space is a physical space aiming to build and implement a dynamic community of members sharing common attitudes towards independent work, and in particular the will to develop exchanges and to widen skills and job opportunities by meeting other people having the same attitudes. Coworking spaces are actively managed to promote these goals, also by organising events and activities supporting mutual learning and exchanges”

COWORKMED and the role of IRIS

Within the Coworkmed project IRIS is leading the research activities, which aim is to study the state of the art of open innovation and innovative entrepreneurship’s ecosystems related to the development of coworking and micro-factories in Mediterranean cities and economies, in order to create the fertile ground towards the emergence of a transnational community, able to connect innovation systems and stakeholders across the Mediterranean, and facilitate human capital mobility. Each partner will contribute at local level to a set of studies, under the coordination of IRIS, in order to evaluate the MED potential, map the existing offer, and foreshadow the emergence of a virtual cluster connecting coworking spaces in MED (their resources and specializations/skills) with the aim to educate, connect, support and make more mobile MED entrepreneurs, start-ups and Independents, and draft a micro enterprise network through an ecosystem of “open entreprises”. Research activities are studying this topic creating knowledge in the MED area by: collecting data on legislative process and policies already existing; making a comparison of indicators among MED countries; mapping and making census of coworking sites located in the MED area. Further, based on a transnational SWOT analysis, the partnership is developing three main territorial studies, synthetized into transnational comparative reports: the role of coworking as the input to activate new processes of innovation and business’s models, the role of coworking to strength and support social inclusion process and the relation among coworking and public policies on urban regeneration. The studying process will be finalized with the elaboration of guidelines, addressed to 4helix actors, in which necessary common approaches, models and strategies will be reported in order to establish a context able to respond to labor market’s changes and to establish a context supporting innovation. The partnership will be involved in this phase trough the analysis of the state of the art, production of complementary data and contribution on the design of common strategies.

IRIS has also led the Transnational Workshop: Public Policies Supporting Coworking Spaces In The Euromediterranean Context, aimed to promote a debate on public policies regarding coworking activities, starting from Tuscany Region policies, as well as to discuss about public policies, possible incentives and development strategies in this sector with national and international stakeholders and authorities.

Take a look to all the events we have already done!

NONA EDIZIONE DELLA SUMMER SCHOOL DI SVILUPPO LOCALE “SEBASTIANO BRUSCO”: AREE INTERNE E PROGETTI D'AREA.

on Martedì, 09 Settembre 2014. Posted in Articoli, Sviluppo Locale, Appuntamenti, Notizie

Seneghe, 22-24 settembre 2014

NONA EDIZIONE DELLA SUMMER SCHOOL DI SVILUPPO LOCALE “SEBASTIANO BRUSCO”: AREE INTERNE E PROGETTI D'AREA.

La nona edizione della Summer School di Sviluppo Locale “Sebastiano Brusco” si svolgerà a Seneghe dal 22 al 24 Settembre 2014, sul tema “Aree interne e progetti d'area”.
La Scuola rappresenta un’esperienza di rilievo nel panorama nazionale e internazionale, non soltanto in quanto punto di riferimento sul versante accademico, ma anche quale vetrina delle migliori pratiche di sviluppo territoriale. L’approccio con cui finora la Scuola Estiva di Sviluppo Locale ha affrontato il tema dello sviluppo locale consiste infatti nel costante richiamo reciproco tra momento analitico e attuazione progettuale, tra ricerca scientifica-accademica e politiche territoriali di sviluppo.
La Scuola si presenta come un corso di alta formazione intensiva, che si rivolge non solo ad accademici e studenti, ma anche alle agenzie che operano nei territori e ai soggetti chiave dell’attuale quadro istituzionale, (operatori territoriali di sviluppo, esponenti delle comunità locali), con il fine di creare una comunità di esperti che ogni anno si incontra per discutere come progettare strategicamente e attuare le politiche legate al territorio. In dettaglio: il programma della scuola e le modalità di iscrizione

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Programma

Incontri di Artimino 2015 - Call for Papers

on Domenica, 17 Agosto 2014. Posted in Bandi, Sviluppo Locale, Notizie

In occasione degli Incontri di Artimino 2014 è offerta l'opportunità di intervenire a giovani ricercatori con ricerche originali sul tema “strategie di rinascita “produttiva” nei sistemi territoriali italiani”.

Incontri di Artimino 2015 - Call for Papers

Call for papers: “Lo sviluppo locale in transizione: cittadinanza sociale, gestione della diversità e nuova industria”
In collaborazione con Cambio. Rivista sulle trasformazioni sociali (http://www.cambio.unifi.it/)

Gli Incontri di Artimino 2015 prevedono una specifica sessione dedicata alla presentazione e discussione di working papers inediti riguardanti esperienze, esempi e casi di sviluppo locale in
transizione.
Ricercatori e studiosi sono invitati a presentare le loro proposte di paper al Comitato scientifico, scrivendo a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. (oggetto: call for papers Artimino 2015).

 

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Incontri di Artimino sullo Sviluppo Locale – XXIV Edizione: 13-15 ottobre 2014

on Domenica, 10 Agosto 2014. Posted in Sviluppo Locale, Notizie

“Strategie territoriali per nuovi modelli produttivi”

Incontri di Artimino sullo Sviluppo Locale – XXIV Edizione: 13-15 ottobre 2014

Gli Incontri di Artimino sullo sviluppo locale 2014 affronteranno il tema: “Strategie territoriali per nuovi modelli produttivi”. Quest’anno il seminario si svolgerà presso il Museo del Tessuto con la lezione inaugurale che tornerà ad essere svolta nel salone del Consiglio comunale di Prato.
Un’edizione di transizione che, affrontando una questione centrale e impegnativa, discuterà anche le direzioni da intraprendere nel nuovo ciclo degli Incontri. I nuclei tematici e organizzativi dell’edizione del 2014 sono: “Strategie per l’uscita dalla crisi di distretti industriali”; “Nuovi lavori della conoscenza, relazioni industriali e piccole imprese”; “Coesione territoriale/nuova industria, centralità metropolitana, sviluppo rurale”; “Strategie su politiche di rinascita “produttiva” e valutazione”.

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Incontri di Artimino 2013 - Call for Papers

on Giovedì, 12 Settembre 2013. Posted in Bandi, Sviluppo Locale, Notizie

In occasione degli Incontri di Artimino 2013 è offerta l'opportunità di intervenire a giovani ricercatori con ricerche originali sul tema nuovi distretti, regioni e politiche.

Incontri di Artimino 2013 - Call for Papers

In occasione degli Incontri di Artimino 2013 è offerta l'opportunità di intervenire a giovani ricercatori con ricerche originali sul tema nuovi distretti, regioni e politiche.
L'edizione Artimino 2013 porrà l'attenzione sui temi dell’organizzazione della produzione, del lavoro e dell’innovazione fra filiere internazionali e piattaforme integrate regionali e l’orizzonte di riferimento per la formulazione di politiche, in quadri regionali, nazionali ed europei, sarà quello della sostenibilità competitiva, sociale e ambientale di traiettorie distrettuali, di nuova industria nei luoghi, e di nuovo lavoro. Inoltre metterà alla prova, attraverso un percorso di ricerca centrato su alcuni studi di caso, le tematiche affrontate nella passata edizione, edizione che ha visto toccare il tema del cambiamento dei distretti italiani nell’ultimo decennio.
Nel corso di Artimino 2012 è stata confermata la vitalità di molte realtà distrettuali ed è stata evidenziata e discussa la necessità di mettere a punto gli strumenti di identificazione della nuova geografia industriale, anche per promuovere più consapevoli approcci di sistema alle politiche di sviluppo industriale locale e regionale.

Coerente con i temi sopra esposti, la proposta, di max 6000 parole, dovrà essere presentata, via e-mail con oggetto: “junior session Artimino 2013”, al Comitato Scientifico degli Incontri di Artimino 2013 entro e non oltre il 30 settembre 2013 scrivendo a:
Annalisa Caloffi Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Massimo Bressan Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Saranno selezionati 4 paper da presentare e discutere e saranno assicurate altrettante borse per la copertura delle spese di iscrizione e alloggio agli Incontri di Artimino 2013.

Verso Artimino 2013

on Giovedì, 14 Febbraio 2013. Posted in Sviluppo Locale, Notizie

Verso Artimino 2013

L’edizione del 2012 degli "Incontri di Artimino sullo Sviluppo Locale" ha proposto una sistematizzazione delle conoscenze sulle traiettorie di cambiamento dei distretti italiani nell’ultimo decennio, prima e durante i primi anni della crisi. Da una parte viene confermata, pur entro le difficoltà, la vitalità di molte realtà distrettuali, specie in connessione alla presenza di imprese di medie dimensioni, il cosiddetto quarto capitalismo, e di tessuti sociali locali ancora forti. D’altra parte viene evidenziata e discussa la necessità di mettere a punto gli strumenti di identificazione della nuova geografia industriale, anche per promuovere più consapevoli approcci di sistema alle politiche di sviluppo industriale locale e regionale.

Nell’edizione del 2013 tali quadri interpretativi saranno messi alla prova attraverso un percorso di ricerca centrato su alcuni studi di caso che riguardano sistemi produttivi di tipo distrettuale con traiettorie rappresentative della varietà italiana contemporanea; insieme procederà l’analisi dei territori dell’industria italiana e di realistiche politiche di sistema per lo sviluppo industriale. Le tendenze globali di riferimento saranno necessariamente quelle dell’organizzazione della produzione, del lavoro e dell’innovazione fra filiere internazionali e piattaforme integrate regionali. L’orizzonte di riferimento per la formulazione di politiche, in quadri regionali, nazionali ed europei, sarà quello della sostenibilità competitiva, sociale e ambientale di traiettorie distrettuali, di nuova industria nei luoghi, e di nuovo lavoro, entro la classificazione di opzioni strategiche per gli interventi proposta dal Ministero della Coesione territoriale: Mezzogiorno, Città, Aree interne.